Madrigale
Donna bell’ e gentile,
Se il vostro sguardo mi mantiene in vita,
Perché se te si avara in darmi aita,
Perché da me torcete l’una,
E l’altra fatal mia fida stella,
Perché non soccorrete,
Col vostro lume in tanta atra procella,
L’umil mia navicella,
Che nell’onda amorosa erra smarrita,
Se il Sol di bei vostri occhi non l’aita.