Madrigale
Alma beata e bella
Che a le quiete piume
Si, proprio mi mostraste
Il chiaro lume
Quando tornerà più si lieto il sonno
Che di voi mi conceda quel che tanti
Sospir tormenti e pianti
Interceder ne gratia
Un qua non ponno,
Deh se pietade mai pungergli il petto
Col sogno e con la mia benigna stella
Ritorna a me sovente
E si m’opprima
L’affannata mente che con quei grati
Et amorosi gesti
Sempre io stia seco e mai più non mi desti.