Orlando Furioso, Canto XXXV ottava 1
Chi salirà per me, madonna in cielo,
A riportarne il mio perduto ingegno?
Che, poi ch’uscì da’ bei vostri occhi il telo
Che ’l cor mi fisse ognor perdendo vegno.
Né di tanta iattura mi querelo,
Pur che non cresca ma stia a questo segno,
Ch’io dubito se più si va scemando,
Di venir tal qual ho descritto Orlando.