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Caffè Cantata

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Contrariamente al successo pervenuto dal Madrigale e l’Opera, nel revival musicale iniziato lo scorso secolo, la Cantata resta ancora oggi la pecora nera della musica antica. Essa combina lo stile polifonico e la monodia affiancandoli con il potere drammatico della rappresentazione teatrale. Questa fusione di generi rese la Cantata un incredibile laboratorio di sperimentazione per i compositori del Seicento e Settecento europeo. E proprio la sua natura multiforme l’ha resa difficile da comprendere per il pubblico e gli esecutori moderni.

Il progetto Caffè Cantata si propone di avvicinare l’ascoltatore a questo genere singolare atflauto traversiere una serie di brevi concerti, mostrandone lo spirito di adattamento a diverse culture e contesti sociali.

The Dark Side of the Sun: Antonia Bembo alla corte di Luigi XIV

L’affascinante vita della musicista veneziana Antonia Bembo (c. 1640-1720) è ancora offuscata da troppe ombre. Siamo però certi del suo contributo artistico nell’avvicinare la tradizione musicale italiana a quella francese: les goûts réunis, citando François Couperin. Questo concerto vuole mettere in luce il rapporto di Antonia con il panorama artistico parigino alla corte del Re Sole.

Sketches of Arcadia: Stile italiano nella Londra del Settecento

La Londra del primo Settecento è da considerarsi the place to be per molti artisti in cerca di ricchi impresari e mecenati. L’Inghilterra del tempo cominciava già a ricoprire il ruolo di grande potenza nella politica europea e globale, grazie alla sua flotta e una crescente influenza coloniale ed industriale.

Le possibilità economiche della nuova classe borghese crearono un interessante mercato di svaghi per occupare il tempo libero dei nuovi ricchi: una densa stagione teatrale, romanzi, poesie e in particolar modo musica d’intrattenimento. Molti musicisti italiani del tempo, come i compositori Giovanni Bononcini, Nicola Porpora ed Attilio Ariosti, cercarono fama e fortuna nell’esuberante metropoli nord europea, un destino ancora condiviso da molti expats del Bel Paese.

Musicisti

  • Patrick Beukels, flauto traversiere
  • Nicholas Cornia, direttore artistico
  • Florian Heyerick, clavicembalo
  • Dirk Moelants, viola da gamba
  • Jana Pieters, soprano
  • Arina Tsytlenok, flauto traversiere
  • Lidwien Van Winckel, soprano
  • Veera Voordeckers, clavicembalo

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